marmellata d’arance

A gennaio riceviamo le arance di Siviglia nel Regno Unito e quindi è il momento della marmellata di arance! È il periodo migliore dell’anno per permeare la casa dell’odore di arance e solo il colore e l’odore ti trasporteranno nel luogo soleggiato di Siviglia.

Sarò onesta, non è una ricetta per qualcuno che ha fretta. Ti ci vorrà almeno mezza giornata, ma come ricompensa avrai la marmellata di arance tutto l’anno.

Le arance di Siviglia sono amare, non commestibili allo stato grezzo, piene di noccioli e con una buccia molto spessa, che le rendono ideali per fare la marmellata, poiché la parte bianca della buccia e il nocciolo sono pieni di pectina che farà solidificare la marmellata .

Ho seguito la ricetta di Delia Smith, poiché trovo le sue ricette affidabili e complete. L’ho adattata ai miei gusti perché non mi piacciono molte bucce nella mia marmellata e non mi piace a tocchi grossi, ma mi piacciono fini. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco la ricetta

TEMPO DI COTTURA E PREPARAZIONE: 3-4 ORE

INGREDIENTI per 11 vasetti da 400gr

1,5 kg di arance di Siviglia

2 kg di zucchero semolato

2 limoni

2,2 litri di acqua

  • Iniziate tagliando a metà le arance e i limoni e togliendo loro il succo
  • Mettete le metà dell’arancia e del limone e l’eventuale polpa con il nocciolo che non passa attraverso lo spremiagrumi in un panno di mussola
  • Misurate l’acqua e mettetela in una pentola capiente, e metteteci dentro il panno di mussola, assicurandovi di legarlo alla fine, in modo che tutto il contenuto non vada nell’acqua e nel succo
  • Portate ad ebollizione la pentola, quindi far bollire a fuoco lento per 2 ore, in modo che le bucce diventino morbide
  • Dopo 2 ore, mettete la mussola in una ciotola e lasciate raffreddare il contenuto
  • Nel frattempo, Mettete da parte 8-10 mezze arance, togliete quanto più possibile la buccia bianca con un cucchiaio e rimettete i pezzetti bianchi nella mussola
  • Tagliate la buccia d’arancia a fettine molto sottili e metteteli nel l’acqua rimasta nella pentola
  • Aggiungere nella pentola anche lo zucchero semolato e mescolate.
  • Iniziate a sterilizzare i vasetti, versandovi dell’acqua bollente e poi metteteli capovolti in forno a 200°C fino a quando non saranno asciutti e metteteli da parte
  • Quando il contenuto del panno di mussola è freddo, dovete spremere a piu’ non posso!
  • Si vuole ottenere quanta più polpa possibile, quindi strizzate la mussola e raccogliete la polpa che esce dal telo e aggiungete alla pentola mano a mano 
  • Una volta che avete finito, portate la pentola ad ebollizione, sciogliendo lo zucchero
  • Una volta che bolle, mescolate bene e abbassate la fiamma e cominciate a contare il tempo a 15 minuti
  • Ora mettete 2 piattini o pirottini nel congelatore
  • Una volta trascorsi i 15 minuti, iniziare a controllare se la mamellata e’ pronta
  • Togliete il piatto dal congelatore, versateci mezzo cucchiaino di marmellata e riporre il piatto in frigorifero
  • Continuare a cuocere a fuoco lento la marmellata
  • Dopo 2 minuti tirate fuori il piatto dal frigo e con un dito spingete il composto: se fale grinze e si rapprende, allora e’ pronta
  • In caso contrario, continuare a cuocere a fuoco lento e ripetere il test dopo 3-4 minuti, fino a quando non ottenete il risultato come descritto sopra
  • C’è anche un video sul mio canale YouTube, In2 Health, che mostra il processo
  • Una volta pronto, riponete nei vasetti puliti e sterilizzati
  • La marmellata si conserva per 1-2 anni
VALORE NUTRIZIONALE PER 100gr
energia kcal174.7
grassi0.0
di cui saturi0.0
carboidrati45.7
di cui zuccheri44.6
fibre1.0
proteine0.3
sale0.0